SUNVOU GASTRO DA7349 Dispositivo per la misurazione della SIBO
1. Il dispositivo misura i parametri gastrointestinali dal respiro umano espirato.
2. H2, CH4 e H2S possono essere misurati separatamente in un unico dispositivo.
3. È possibile eseguire correttamente sia il campionamento online, collegato direttamente al dispositivo, sia quello offline, fuori dal sito.
4. Biomarcatori: H2 + CH4 + H2S + NO + CO
5. Autocalibrazione
6. Intervallo di misurazione: 0-200 ppb per H2 e 0-75ppb per CH4
Il test del respiro SIBO misura i livelli di alcuni gas prodotti dai batteri dell'intestino tenue. I gas principali misurati sono l'idrogeno (H2) e il metano (CH4). Ecco come funziona il test:
Campione dell'alito di base: Prima di ingerire qualsiasi sostanza, viene raccolto un campione di respiro di base. In questo modo si stabiliscono i livelli normali di idrogeno e metano nel respiro dell'individuo.
Ingestione del substrato: Al paziente viene quindi somministrato un substrato, in genere lattulosio o glucosio. Si tratta di carboidrati che non vengono assorbiti completamente nell'intestino tenue.
Fermentazione batterica: Se c'è una crescita eccessiva di batteri nell'intestino tenue, questi fermentano i carboidrati non assorbiti, producendo idrogeno e/o metano.
Raccolta di campioni di respiro: Nell'arco di un periodo specifico (di solito 2-3 ore), i campioni di respiro vengono raccolti a intervalli regolari. Il paziente respira in un dispositivo di raccolta o in una sacca.
Analisi dei gas: I campioni di respiro raccolti vengono poi analizzati per verificare le concentrazioni di idrogeno e metano. Livelli elevati di questi gas rispetto al valore di riferimento suggeriscono una crescita batterica eccessiva nell'intestino tenue.
L'interpretazione dei risultati del test tiene conto dello schema e dei tempi di produzione del gas. Livelli elevati di idrogeno all'inizio del periodo di analisi suggeriscono una crescita batterica eccessiva nell'intestino tenue prossimale, mentre livelli elevati di metano più tardi nel periodo di analisi possono indicare una crescita eccessiva nell'intestino tenue distale.
È importante notare che la scelta del substrato (lattulosio o glucosio) può influenzare le caratteristiche della produzione di gas e può variare in base al protocollo del laboratorio o dell'operatore sanitario.
Biomarcatori dell'ultimo test SIBO:
Idrogeno (H2): Quando i batteri dell'intestino tenue fermentano i carboidrati, producono idrogeno gassoso. Livelli elevati di idrogeno nel respiro dopo l'ingestione di una soluzione zuccherina di prova (solitamente glucosio o lattulosio) indicano che i batteri stanno fermentando lo zucchero nell'intestino tenue, suggerendo la presenza di SIBO.
Metano (CH4): Alcuni tipi di batteri presenti nell'intestino possono convertire l'idrogeno in metano. Alti livelli di metano nell'alito sono associati a sintomi di stitichezza e sono stati collegati a una forma specifica di sovracrescita batterica che coinvolge gli archei metanogeni. La produzione di metano è particolarmente associata a tempi di transito intestinale più lenti.
Idrogeno solforato (H2S): Rileva i batteri che riducono lo zolfo: L'H2S è prodotto dai batteri che riducono lo zolfo nell'intestino. Livelli elevati possono indicare una crescita eccessiva di questi batteri, che non vengono rilevati dalle misurazioni standard dell'idrogeno (H2) o del metano (CH4).
Ossido nitrico (NO): Indica l'attività infiammatoria: L'NO è un marcatore dell'infiammazione intestinale. Livelli elevati di NO possono indicare infiammazioni o risposte immunitarie che possono essere associate a una crescita batterica eccessiva o ad altre condizioni gastrointestinali.
SUNVOU GASTRO DA7349 Dispositivo per la misurazione della SIBO
1. Il dispositivo misura i parametri gastrointestinali dal respiro umano espirato.
2. H2, CH4 e H2S possono essere misurati separatamente in un unico dispositivo.
3. È possibile eseguire correttamente sia il campionamento online, collegato direttamente al dispositivo, sia quello offline, fuori dal sito.
4. Biomarcatori: H2 + CH4 + H2S + NO + CO
5. Autocalibrazione
6. Intervallo di misurazione: 0-200 ppb per H2 e 0-75ppb per CH4
Il test del respiro SIBO misura i livelli di alcuni gas prodotti dai batteri dell'intestino tenue. I gas principali misurati sono l'idrogeno (H2) e il metano (CH4). Ecco come funziona il test:
Campione dell'alito di base: Prima di ingerire qualsiasi sostanza, viene raccolto un campione di respiro di base. In questo modo si stabiliscono i livelli normali di idrogeno e metano nel respiro dell'individuo.
Ingestione del substrato: Al paziente viene quindi somministrato un substrato, in genere lattulosio o glucosio. Si tratta di carboidrati che non vengono assorbiti completamente nell'intestino tenue.
Fermentazione batterica: Se c'è una crescita eccessiva di batteri nell'intestino tenue, questi fermentano i carboidrati non assorbiti, producendo idrogeno e/o metano.
Raccolta di campioni di respiro: Nell'arco di un periodo specifico (di solito 2-3 ore), i campioni di respiro vengono raccolti a intervalli regolari. Il paziente respira in un dispositivo di raccolta o in una sacca.
Analisi dei gas: I campioni di respiro raccolti vengono poi analizzati per verificare le concentrazioni di idrogeno e metano. Livelli elevati di questi gas rispetto al valore di riferimento suggeriscono una crescita batterica eccessiva nell'intestino tenue.
L'interpretazione dei risultati del test tiene conto dello schema e dei tempi di produzione del gas. Livelli elevati di idrogeno all'inizio del periodo di analisi suggeriscono una crescita batterica eccessiva nell'intestino tenue prossimale, mentre livelli elevati di metano più tardi nel periodo di analisi possono indicare una crescita eccessiva nell'intestino tenue distale.
È importante notare che la scelta del substrato (lattulosio o glucosio) può influenzare le caratteristiche della produzione di gas e può variare in base al protocollo del laboratorio o dell'operatore sanitario.
Biomarcatori dell'ultimo test SIBO:
Idrogeno (H2): Quando i batteri dell'intestino tenue fermentano i carboidrati, producono idrogeno gassoso. Livelli elevati di idrogeno nel respiro dopo l'ingestione di una soluzione zuccherina di prova (solitamente glucosio o lattulosio) indicano che i batteri stanno fermentando lo zucchero nell'intestino tenue, suggerendo la presenza di SIBO.
Metano (CH4): Alcuni tipi di batteri presenti nell'intestino possono convertire l'idrogeno in metano. Alti livelli di metano nell'alito sono associati a sintomi di stitichezza e sono stati collegati a una forma specifica di sovracrescita batterica che coinvolge gli archei metanogeni. La produzione di metano è particolarmente associata a tempi di transito intestinale più lenti.
Idrogeno solforato (H2S): Rileva i batteri che riducono lo zolfo: L'H2S è prodotto dai batteri che riducono lo zolfo nell'intestino. Livelli elevati possono indicare una crescita eccessiva di questi batteri, che non vengono rilevati dalle misurazioni standard dell'idrogeno (H2) o del metano (CH4).
Ossido nitrico (NO): Indica l'attività infiammatoria: L'NO è un marcatore dell'infiammazione intestinale. Livelli elevati di NO possono indicare infiammazioni o risposte immunitarie che possono essere associate a una crescita batterica eccessiva o ad altre condizioni gastrointestinali.