A più di quattro anni dall'inizio della pandemia di Covid-19, che ha fatto comprendere alle autorità sanitarie e all'opinione pubblica l'importanza del ruolo della pneumologia nel sistema sanitario nazionale, ci troviamo di fronte a un momento cruciale sia per la disciplina che per la sanità in generale. Infatti, l'impatto dell'inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici sulla salute respiratoria non solo dei pazienti con malattie croniche ma di tutti i cittadini è ormai assodato e non è più rinviabile il momento di attuare politiche volte a migliorare la qualità dell'aria. A questo settore, solo in parte nuovo, si sta aggiungendo prepotentemente l'intelligenza artificiale che pervade molti ambiti, tra cui evidentemente la medicina.